IL BRUTTO ANATROCCOLO

«Prima che Io ti avessi formato nel grembo di tua madre, Io ti ho conosciuto; prima che tu uscissi dal suo grembo, Io ti ho consacrato e ti ho costituito profeta delle nazioni» (Geremia 1:5)

I sintomi sono chiari: sentimenti di inferiorità, disprezzo, pensare che tutto quello che si fa o si ha da dire non è importante. Cos’è? Bassa autostima! Questo ci ricorda la storia del brutto anatroccolo. Tutto inizia quando compare, per errore, un uovo di cigno tra quelli di anatre. Alla nascita le differenze con i suoi “fratelli” erano evidenti, per cui, perché era diverso lo consideravano brutto. Quando cerca di fare qualcosa con i suoi “fratelli”, questi lo rifiutano, e persino mamma anatra si vergogna di lui. Un giorno, mentre piange allo stagno, passa una mamma cigno che intenerita, si avvicina e lo invita a unirsi alla sua famiglia; il “brutto anatroccolo” vedendo i suoi nuovi fratelli si rende conto di non essere un’anatra come pensava, ma un bellissimo cigno.
Caro/a amico/a, se ti senti come questo brutto anatroccolo, devi sapere che il nemico ha lavorato per tutto questo tempo per distruggere la tua identità. Egli non vuole che tu sappia chi sei, perché altrimenti inizierai a vivere lo scopo di Dio nella tua vita. Invece di essere deluso e di sentirti sempre in competizione con il prossimo tenendo sempre un senso di inferiorità, puoi vivere la vita come un bellissimo cigno, perché nello stesso modo in cui pensi a te stesso, è così che agirai. Se pensi di essere un perdente, perderai sempre, ma se cerchi di sapere che sei in Cristo, le tue azioni dimostreranno questa intima convinzione.

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